APUANIA CARRARA CAMPIONE D'ITALIA

Non deve ingannare il punteggio, l'Apuania Carrara Tennistavolo vince con un risultato netto il ritorno della finale scudetto, batte infatti Castel Goffredo per 4 a 1 (per la terza volta su quattro quest'ano) e torna sul tetto d'Italia per la terza volta nella sua storia ,dopo i successi del 2013 e del 2014. e raggiungendo a livello statistico il Cus Firenze e Il Centroscarpa Prato che negli anni 70-80 conseguirono tre titoli ed erano le società più scudettate della Toscana ,(in allegato elenco scudetti vinti) il risultato è stato però combattuto più di quanto si possa immaginare. Ci sono voluti cuore, tecnica, concentrazione e la spinta di un pubblico numeroso e rumoroso, per battere i forti mantovani, una partita equilibrata e giocata punto su punto come da pronostico. All'andata la sfida era finita 3a3, nel ritorno invece i ragazzi di Claudio Volpi e del presidente Alessandro Merciadri, sono riuscito ad avere la meglio, ricevendo la coppa proprio dalle mani del presidente federale Renato Di Napoli alla presenza  del sindaco di Carrara Angelo Zubbani. 

Vince così la squadra favorita, la squadra che ha vinto quindici partite su sedici, con un solo pareggio e nessuna sconfitta durante l'intero anno. Per far capire la determinazione della squadra toscana è subito Darko Jorgic, il quale affronta nella prima partita Zhao Daming. Una vittoria netta per 3a1, col primo parziale equilibrato, 11-8 finale, poi un momento di sbandamento e secondo parziale perso nettamente 3-11, è qui che esce però la classe di Darko Jorgic, reazione e dominio nel terzo e quarto, entrambi vinti per 11-4. Apuania così in vantaggio per 1a0. Nella seconda partita scendono invece in campo Dani Kozul e Luca Bressan, il giovane sloveno vince senza troppi patemi i primi due parziali: 11-5, 11-4; molto equilibrato invece il terzo concluso col risultato di 12-10. Netto 3a0 e Apuania avanti per 2a0. Nel terzo incontro Marco Rech o riaccende le speranze mantovane, sconfitta secca per Mattia Crotti, primo parziale 7-11, reazione nel secondo con Crotti avanti 7-2, si fa però raggiungere nuovamente  sul 7 pari e poi sconfitta per 10-12, non molla neppure nel terzo l'apuano ma Rech si dimostra più forte ed attento 9-11 e 0a3 finale. Il Castel Goffredo accorcia e mette pressione all'Apuania, risultato generale 2a1.

Probabilmente è il quarto singolare a decidere le sorti della finale, di fronte Kozul e Zhao, primo parziale senza storia, Kozul sempre avanti e chiusura a 7 per l'Apuania. Parte forte anche nel secondo lo sloveno 4-0, poi però un blackout rimette in gara il cinese 4-6 e 8-11 finale, 1a1. L'incontro cambia volto, Zhao Daming ritrova le forze mentali, l'incontro diventa molto bello e avvincente, nel terzo parziale regna l'equilibro 9-9 e 9-11 finale per Castel Goffredo, Zhao in vantaggio 2-1. L'incontro però deve regalare ancora tante emozioni, riscossa Kozul nel quarto, rotti gli equilibri dopo il 5-5 e chiusura a 7, parziale incontro 2-2. Si va al quinto, il cinese subito avanti 3-5, lo sloveno resta in scia e lo raggiunge sul 6-6, torna avanti però Zhao 6-9 e 8-10, due match point per lui che porterebbero la partita in pareggio dandogli un volto differente, il giovane apuano trova però in questo frangente il cuore e l'esperienza per cambiare nuovamente l'incontro, 11-10 e 12-11, match point pareggiati e 12-12, il 13-12 viene direttamente dalla battuta e poi chiusura col punteggio di 14-12 e pubblico in enfasi. Apuania avanti 3a1 ed ora ad un passo dalla vittoria finale .Per il quinto incontro scende in campo il forte Darko  Jorgic, di fronte però Marco Rech. I primi due parziali sono molto equilibrati e si prosegue sulla scia del match precedente con incredibile equilibrio, il primo finisce 11-9 per Darko Jorgic, il secondo 9-11 per Marco Rech, la partita prosegue al cardiopalma. Nel terzo parziale però il crollo, sotto i colpi imponenti di Jorgic, il mantovano deve arrendersi 11-3 e 11-8 negli ultimi due parziali, e Darko Jorgic con balzo felino sale in piedi sul tavolo col pubblico esultante fra le note di "we are the champion" .

Carrara è campione d''Itallia per la terza volta e l'Apuania Carrara può così dare il via ai festeggiamenti. "complimenti e massimo rispetto per la squadra avversaria, i cui giocatori  - dice Claudio Volpi allenatore della squadra carrarese - hanno disputato anche oggi delle belle partite noi abbiamo ribattuto con umiltà e determinazione  avevamo preparato nei dettagli l'incontro perché sapevano che potevano fare la differenza, così è stato, pensiamo nell'arco del campionato di esserci meritati lo scudetto, i ragazzi sono stati tutti bravi e hanno ben reagito ai momenti no che ci sono stati durante un incontro, l'incontro è stato comunque molto bello e piacevole è arrivato quindi uno scudetto certamente meritato ma tutt'altro che scontato, ora ci aspettiamo rispetto e attenzione da parte della federazione per il modello sportivo societario vincente ma basato sui principi di rispetto, etica e moralità che abbiamo imparato all'oratorio- da ragazzi dell'oratorio a campioni d Italia - ".

Siamo campioni d' Italia per la terza volta  - afferma il presidente Alessandro Merciadri - ed una soddisfazione enorme e l'ultimo scudetto è sempre il più bello, sono contento anche della presenza del primo cittadino di Carrara Angelo Zubbani che ha voluto essere presente e del coordinatore degli insegnanti di educazione fisica del Provveditorato di Massa Carrara Prof. Genovese, questo risultato dà ancora più importanza sportiva alla città di Carrara e corona un lustro nel quale abbiamo vinto tre titoli, perso un finale, ed una volta siamo stati sconfitti in semifinale, non sarà facile ripeterci ma ci proveremo".

 

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