Riceviamo e pubblichiamo il seguente articolo dalla società Apuania Carrara.

 

Si sono svolti nell’ultime settimane a Terni i campionati italiani individuali di Tennistavolo, l’Apuania Carrara è sceso in campo con molti atleti e vediamo nel dettaglio le singole prestazioni.

Iniziamo da Matteo Petriccioli (2001) che nella terza categoria ha conseguito ben tre medaglie, una per  ciascuna gara disputata: oro nel doppio misto in coppia con Arianna Barani di Cortemaggiore, la coppia partiva come testa di serie n. 4 e in semifinale batteva a sorpresa  la testa di serie n. 1 prima di battere nelle finale la temibile coppia Pappaianni-Nino per 3 a 1 e conquistare il titolo di campioni d’Italia, nel complesso 5 partite, 15 set vinti e solo  4 persi, una prestazione maiuscola che ha portato la coppia sul gradino più alto del podio; Matteo Petriccioli non si accontentava e iniziava la gara di doppio in coppia col laziale D’Alessandris appena dopo la finale del misto, nella gara pur partendo dalla testa di serie n. 5 riusciva a raggiungere prima le semifinali dove la coppia batteva la testa di serie n. 1 prima di arrendersi in finale agli esperti campani De Rosa-Serpe per 3 a 1, nel complesso 26 set, 16 vinti e 10 persi; al termine della giornata il giovane atleta carrarese si ritrovava con al collo una medaglia d’oro e una d’argento, risultato insperato alla viglia, il totale delle partite disputate pari a 11 con 10 vittorie e una sconfitta per un totale di 45 set disputati, di cui 31 vinti e 14 persi, quindi con un dispendio energetico elevatissimo considerate anche le condizioni climatiche di Terni (notevole caldo ed umidità) , la necessità quindi è stata quella di far mangiare e bere nel giusto modo il giovane atleta in attesa della gara del giorno dopo: il singolare.

La mattina,  dopo una giornata così intensa,  è sempre un punto di domanda; dipende da come i singoli individui riposano, riescono a smaltire la fatica ecc.; la risposta è quindi individuale. Matteo partiva dalla testa di serie n. 5 e nel girone iniziale dimostrava di avere ancora la concentrazione e forza giusta e vinceva i tre incontri lasciando solo un set, nel tabellone finale inanellava una dietro l’altro 4 belle vittorie con 12 set vinti e uno solo perso, raggiungendo la semifinale, dove veniva sconfitto per 3 a 2 da Palmieri, poi vincitore del titolo; quindi al termine della due giorni Matteo ha conseguito tre medaglie una per colore, ha disputato un totale di 19 partite (5 nel doppio misto, 6 nel doppio maschile e 8 nel singolare) di cui 17 vinte e solo due perse ed ha giocato 73 set di cui 54 vinti e 19 persi; i complimenti per la splendida prestazione si sono sprecati nel palazzetto di Terni, l’idea comune è che ci siano margini di crescita visto che le potenzialità e i presupposti ci sono, non resta che lavorare negli allenamenti e migliorare gradualmente i punti di debolezza.

Nella stessa manifestazione era presente anche Daniele Volpi che nel singolare è uscito nel girone preliminare ed Angelo Teatino sconfitto nel primi 32 da Cascella, lo stesso Teatino nella gara veterani 50-60 è riuscito ad arrivare in semifinale.

Alla manifestazione non sono potuti intervenire Daniele Di Leva e Nicola Bemi infortunati e Marco Domenichini impegnato in esami scolastici.    

Nella gara dei seconda categoria grandissima  prestazione di Lorenzo Ragni, (giocatore delle serie A2 dell’Apuania Carrara) che partiva dalla testa di serie n. 3 che dapprima superava agevolmente il girone preliminar e poi altre temibili avversari. In semifinale riusciva a battere il fortissimo Romualdo Manna (che quest’anno ha disputato il campionato a squadre in Cekia) per 3 a 2 prima di arrendersi in finale al favorito Jordy Piccolin (giocatore di serie A1) per 3 a 1, alla stessa gara hanno anche partecipato Angelo Teatino (giocatore della serie B2) che superato il girone veniva sconfitto al primo turno del tabellone finale e Giammaria Falcucci (giocatore della serie B1) che non è riuscito a superare il girone preliminare.

Nei giorni precedenti si erano svolti le gare di 4a categoria e nel doppio maschile la coppia Fruzzetti Matteo (2002) - Armando Zuanigh sono arrivati nei primi 8, ai piedi del podio, dopo aver superato ben quattro difficili coppie.

In definitiva ottimi risultati che testimoniamo che oltre al vertice con la vittoria del terzo scudetto anche il settore giovanile e la struttura nel suo complesso sta crescendo e fa ben sperare per il futuro, proprio per loro sono in atto contatti con la Slovenia, Ungheria e Romania per l’organizzazione di allenamenti estivi. 

Al termine della manifestazione: una medaglia d’ oro, due medaglie d’argento e una medaglia di bronzo.

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