L'Apuania Carrara si impone a Milano
- Pubblicato: 26 Dicembre 2019
L'Apuania Carrara non aveva mai vinto in casa dell'Aon Milano Sport, neppure due stagioni fa, in occasione dell'ultimo dei suoi quattro scudetti. Sabato per la prima volta è riuscita a imporsi sul campo milanese per 4-2, grazie a una prestazione di squadra che nel campionato in corso era parsa così solida ed equilibrata, in una sfida di questo spessore.
Ai due punti del solido Bojan Tokic si sono infatti sommati i singoli punti di Aleksandr Khanin e soprattutto di Gabriele Piciulin, protagonista in realtà di due prestazioni sopra le righe, anche se una non gli ha regalato il successo. Sul fronte milanese hanno riportato un punto a testa Leonardo Mutti e il cinese Guo Ze, mentre il russo Grigory Vlasov è rimasto a secco.
Si è partiti, come nel match di andata, con il confronto fra Tokic e Vlasov e sul 6-6 l'atleta carrarese ha messo a segno lo spunto che gli ha permesso di salire a tre set-point (10-7), chiudendo poi al terzo. Più agevole il secondo parziale, che ha garantito a Tokic il 2-0; nella terza frazione Vlasov è scattato a bomba (5-0) ma dall'8-3 è stato rimontato da Vlasov fino al 9-9. A quel punto Tokic si è procurato il set-point (10-9), che gli è stato annullato, come i due successivi (sull'11-10 e sul 12-11). Vlasov alla prima chance (13-12) non ha perdonato. Nel quarto parziale lo sloveno si è portato sull'8-4, è stato recuperato (8-8) e ha conquistato gli ultimi tre scambi. Uno a zero per l'Apuania.
Nella seconda partita fra il cinese Guo Ze e Piciulin il pongista carrarese ha avuto un avvio ruggente (5-1) e ha continuato fino al termine con il suo ritmo travolgente. Il cinese ha rimesso le cose a posto nel secondo e nel terzo set, andando al comando rispettivamente per 6-2 e per 8-1 e ampliando i margini, Piciulin, in un quarto parziale finalmente equilibrato, è stato bravissimo a conservare un piccolo vantaggio, che è risultato decisivo per rinviare il verdetto alla "bella". Qui Guo Ze ha cambiato campo sul 5-2, si è ritrovato l'avversario in scia (6-5) e ha poi dato lo strappo finale. Uno pari.
Nella terza partita Leonardo Mutti contro "Sasha" Khanin è stato autore di un match scintillante, nel quale ha disinnescato la pericolosità del rivale nei primi due set e nel terzo è sembrato in grado di replicare lo stesso andamento tambureggiante. Sul 9-4 è stato risucchiato dal bielorusso (9-9), prima di completare l'opera, per il definitivo per 3 a 0. Due ad uno per Milano.
Con il Milano Sport avanti per 2-1, Guo Ze e Bojan Tokic hanno dato vita al quarto singolare, in cui il carrarese nel primo set è volato subito sul 5-2, è stato poi riappaiato (5-5) e nella seconda parte del primo set è stato impeccabile, il cinese di Milano nel secondo parziale ha quasi sempre condotto e, dopo aver subìto il primo sorpasso (8-9), ha imposto un break di 3-0. Ha proseguito nella terza frazione (3-1) ma il filotto di 6-0 di Tokic lo ha destabilizzato. Guo Ze al ritorno al tavolo ha retto fino al 4-4, è scivolato sotto (4-7) e si è ripreso (7-7). Il portacolori dell'Apuania ha avuto due match-point (10-8), che sono sfumati, e al terzo (11-10) ha chiuso la partita . Due pari.
Nella quinta partita il portacolori carrarese Khanin nel primo set contro Vlasov non ha sfruttato due palle decisive (10-8) e ha lasciato il set alla prima opportunità (11-10) a Vlasov, nel secondo set "Sasha" ha pareggiato la situazione, aggiudicandosi il secondo parziale, con uno spunto dal 6-6 al 10-7 e nel terzo set è stato padrone fino al 10-5. Vlasov ha salvato i cinque set-point e anche il sesto (10-11), capitolando al settimo (11-12), Vlasov ha avuto una reazione importante nel quarto set con un avvio brillante (8-1) e cosi tutto viene rinviato all'ultimo deciso set, alla "bella" è stato Khanin a indossare i panni del dominatore e il suo successo ha portato in vantaggio l'Apuania Carrara per 3 a 2.
Nell'ultima sfida il milanese Leonardo Mutti partiva sulla carta con i favori del pronostico sul carrarese Gabriele Piciulin e le fasi iniziali del primo set hanno confermato il pronostico (7-3), dopo essere stato riassorbito (8-8), il milanese si è conquistato due set-point (10-8) e il carrarese li ha neutralizzati e alla prima occasione (11-10) è stato perfetto. Mutti si è rimesso in carreggiata, scattando dal 5-5 al 10-5 e capitalizzando il set al suo quarto set-point. Nel terzo parziale c'è stata lotta solo fino al 4-4, poi Piciulin ha ottenuto sette punti di seguito. Il lombardo ha provato nel quarto set a replicare partendo bene (2-0), è però stato rimontato e dal 3-3 in poi ha solo inseguito, Piciulin ha conquistato una bellissima vittoria. È dunque finita bene per l'Apuania Carrara, che ha chiuso in bellezza il 2019 al secondo posto in classifica dopo la seconda di ritorno.
Claudio Volpi commenta poi così la partita: "Sapevamo che sarebbe stata dura, Milano è un ottima squadra e molto ben strutturata, il campo ha confermato le nostre previsioni ed è stata una vera battaglia sportiva Bojan, Aleksandr e Gabriele hanno fatto tutti la loro parte, con Gabriele che si è preso la soddisfazione di battere il numero uno d'Italia Leonardo Mutti nell'ultima partita dell'incontro". Gabriele Piciulin ci lascia invece questo commento: "Sono contento per come ho giocato nelle due partite e in particolare per la vittoria contro Leonardo Mutti".
Il campionato ora avrà una sosta e riprenderà il primo febbraio, quando l'Apuania affronterà alle ore 18 al palasport di Avenza, il derby toscano contro un Prato affamato di punti e che attualmente è al penultimo posto della classifica, pertanto la sfida non è assolutamente da sottovalutare.
Score dell'incontro Milano-Apuania:
Grigory Vlasov - Bojan Tokic 1-3 (9-11, 6-11, 14-12, 8-11)
Guo Ze - Gabriele Piciulin 3-2 (3-11, 11-5, 11-2, 9-11, 11-6)
Leonardo Mutti - Aleksandr Khanin 3-0 (11-4, 11-4, 11-9)
Guo Ze - Bojan Tokin 1-3 (5-11, 11-9, 6-11, 10-12)
Grigory Vlasov - Aleksandr Khanin 2-3 (12-10, 8-11, 11-13, 11-6, 6-11)
Leonardo Mutti - Gabriele Piciulin 1-3 (10-12, 11-8, 4-11, 6-11)
Classifica generale dopo la seconda di ritorno: Messina 16; Apuania Carrara 14; Milano 12; Verzuolo 10 (una partita in meno); Genova 8; Roma 6: Prato 4 (una partita in meno); Vigevano 2.